Essere liberi o sentirsi liberi....

In alcuni paesi la gente vorrebbe essere libera. in altri invece si sente libera.
In questa affermazione non si capisce chi è veramente libero. Il problema è che in nome di questa parola: "libertà", nascono discussioni anche accese, si subiscono violenze, fisiche o psicologiche, si uccide, si fanno guerre.
Eppure "libertà" è probabilmente la parola sulla quale tutti sono d'accordo.
Anche Massimiliano Valeri, nella sua limpida e distaccata analisi, non mette in dubbio la necessità di raggiungerla:. "L'equilibrio continuamente perduto e ritrovato, mentre camminiamo sulla corda tesa, tra l'errore e la verità"; ..... "Senza più tradire noi stessi";
Forse il punto sta nel voler associare la parola libertà con la parola verità: libertà di conoscere la verità.
Ma la verità esiste?
E se esiste, è la stessa per tutti?
E se è la stessa per tutti, e abbiamo la libertà di conoscerla, cosa ce ne facciamo se poi niente cambia?